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Oggi impareremo finalmente come tenere allenati i tricipiti in modo molto funzionale mediante una serie di esercizi adibiti a questo scopo.
Il muscolo tricipite, infatti, è molto importante ed è doveroso tenerlo allenato in modo preciso e costante così da non perdere peso e forma di questo muscolo; dunque, adesso cerchiamo di capire meglio dove si trova il tricipite, a cosa serve nel corpo umano e soprattutto come è possibile tenerlo allenato (con una serie di esercizi che possono essere svolti tranquillamente sia in palestra che a casa).
Buona lettura a tutti.
Esercizi tricipiti a casa: il muscolo tricipite
Il muscolo tricipite è costituito da tre ventri muscolari (che sono identificati con il termine di capo lungo, capo laterale e capo mediale). Essi si originano in punti diversi del tricipite ma, nonostante ciò, terminano in un unico tendine che si fissa sull’olecrano dell’ulna (un processo osseo) e sul lato posteriore della capsula articolare del gomito.
Il capo lungo è la prima parte del tricipite e inizia dalla tuberosità sottoglenoidea della scapola e termina in basso passando attraverso il triangolo dei muscoli rotondi.
Il capo laterale (detto anche muscolo vasto laterale) parte dalla faccia posteriore dell’omero, appena sopra il nervo radiale, mentre il capo mediale parte anch’esso dalla faccia posteriore dell’omero, appena al di sotto del nervo radiale.
I tre capi iniziano tutti in un punto diverso del corpo ma essi hanno una direzione uguale, ovvero si dirigono verso il basso e si riuniscono in un tendine che si trova in prossimità dell’olecrano dell’ulna e sulla parete posteriore della capsula articolare del gomito.
Il tricipite si trova connesso contemporaneamente con il muscolo deltoide, con l’omero e con l’articolazione dell’intero gomito. Si tratta del principale muscolo estensore dell’avambraccio.
Si trova opposto al muscolo bicipite ed è il responsabile della maggior parte del volume del braccio (dona tonicità e una perfetta forma al braccio).
Il muscolo tricipite brachiale favorisce notevolmente l’estensione del gomito e dell’avambraccio e fa in modo che queste due parti del corpo siano in grado di compiere i movimenti nel modo più corretto possibile.
Il capo laterale e il capo mediale hanno questa funzionalità, mentre il capo lungo ha anche la capacità di riuscire a far estendere in modo consono la spalla.
Cos’è e dove si trova il tricipite
Il muscolo tricipite brachiale, detto anche più semplicemente “tricipite”, è il muscolo posteriore del braccio più importante. Esso, come detto in precedenza, è formato da tre capi, ovvero il capo mediale, il capo laterale e il capo lungo.
Il tricipite è uno dei maggiori responsabili della mobilità articolare; infatti, è in grado di far estendere alcune parti del corpo umano (gomito, avambraccio e spalla in primis) in modo consono senza causare qualsiasi tipo di problematica.
Il muscolo tricipite brachiale, a differenza del muscolo bicipite, occupa una porzione di spazio che si trova sul lato posteriore del braccio.
I tre capi del tricipite
Come affermato in precedenza, il tricipite è formato da tre ventri muscolari che sono indicati con il nome di capo laterale, capo mediale e capo lungo.
Essi si trovano in posizioni differenti e hanno sia caratteristiche comuni che diverse tra loro. Essi hanno il compito di controllare e migliorare la flessibilità del corpo.
Dunque, analizziamo meglio questi tre ventri muscolari.
– Il capo laterale
Il capo laterale è uno dei ventri articolari (più precisamente il secondo dei tre ventri). Esso si origina dalla superficie posteriore della metà prossimale della diafisi omerale.
– Il capo mediale
Il capo mediale è il terzo dei ventri ed esso si origina dalla faccia posteriore dell’omero, appena sotto al nervo radiale.
La sua azione principale è quella di estendere in modo preciso l’avambraccio.
– Il terzo ventre articolare: il capo lungo
Il capo lungo è l’unico ventre articolare che non agisce su una sola articolazione, bensì su due differenti (ed è definito, appunto, biarticolare). Il capo lungo ha la capacità di estendere ed abbassare il braccio sul piano sagittale.
L’importanza di allenare i tricipiti oltre ai bicipiti
L’allenamento dei tricipiti è molto importante e non è un aspetto assolutamente da sottovalutare poiché questi muscoli hanno diverse funzionalità all’interno del corpo umano.
Il tricipite brachiale è il più importante estensore del gomito grazie all’attività dei suoi tre ventri articolari. Si tratta del muscolo fondamentale grazie a cui siamo in grado di raggiungere con la mano degli oggetti lontani durante la vita quotidiana o siamo in grado di praticare attività sportive quali lancio del peso e lancio del disco.
Il bicipite è un muscolo assai importante per il corpo umano e, infatti, viene molto allenato in palestra ma tenete ben presente che il tricipite è un altro muscolo (seppur sottovalutato) che è di livello ed importanza pari al bicipite.
Come allenare i tricipiti ed ottenere il massimo risultato
I tricipiti necessitano un allenamento costante e rigoroso per mantenere vive tutte le capacità e le proprietà di questi muscoli. Si consiglia di non esagerare con gli esercizi poiché sennò si potrebbe causare un effetto opposto rispetto a quello desiderato.
Si consiglia, infatti, di allenare i tricipiti massimo due-quattro alla settimana così da non sovraccaricare i propri muscoli con uno sforzo eccessivo.
Dunque, cerchiamo di capire appieno quali siano i migliori esercizi per riuscire ad allenare i propri tricipiti nel migliore dei modi così da far risaltare questa parte del corpo a dir poco fondamentale.
I tricipiti possono essere allenati facilmente sia a casa che in palestra.
Esercizi tricipiti a casa: allenamento tricipiti a corpo libero
Attualmente esistono una serie di allenamenti che hanno una predisposizione ben precisa e sono in grado di allenare in modo preciso i tricipiti.
Nell’articolo odierno cercheremo di spiegarvi le migliori tipologie di esercizi a corpo libero per allenare tutti i vostri tricipiti.
Con la pandemia globale le palestre sono rimaste chiuse a lungo e, probabilmente, rimarranno chiuse ancora un po’. Fortunatamente questi esercizi possono essere portati a termine anche dal proprio tappetino fitness che si ha a casa.
– Flessione a diamante per tonificare il tricipite
Le flessioni a diamante sono una particolare tipologia di flessioni che vengono eseguite per tonificare in modo preciso i propri tricipiti; inoltre, sono indicati anche per riuscire a scolpire maggiormente i pettorali in una persona.
Grazie a questa variante delle normali flessioni sarete in grado di tonificare e sviluppare i muscoli delle braccia.
Cerchiamo ora di capire come svolgere correttamente questo esercizio.
1. Appoggia le mani per terra appena sotto il petto e, a differenza delle flessioni normali dove le mani devono essere distanti, avvicina le mani finché i tuoi pollici non si sfiorano.
2. Dopo aver assunto la posizione descritta nel punto uno, piega le braccia con i gomiti che vanno verso l’interno (ovvero verso lo stomaco).
Ricorda che le uniche parti del corpo che devono toccare per terra sono le punte dei piedi e le mani di appoggio per tenere sospeso il proprio peso. Le punte dei piedi possono essere tenute sia vicine sia larghe (più le punte dei piedi sono ravvicinate e più sarà faticoso lo sforzo dell’esercizio)
Non esagerate con il carico di lavoro e cercate di fare 10-15 flessioni a diamante per cominciare per poi aumentare in modo graduale. Avere una buona preparazione atletica aiuterebbe particolarmente il tuo allenamento.
– Posizione del cobra
La posizione del cobra è una posizione di allenamento che consiste sostanzialmente nell’inarcare la schiena in modo da avere numerosi benefici.
Si tratta di un esercizio a dir poco impressionante perché è in grado di rinforzare notevolmente le braccia e le spalle; inoltre, è decisamente funzionale per riuscire a sciogliere tutte le rigidità della colonna vertebrale.
La posizione del cobra migliora la capacità respiratoria, ringiovanisce e rinforza la colonna vertebrale, migliora i difetti della postura scorretta riuscendo a correggere eventuali errori della colonna vertebrale e rinforza i muscoli della schiena, le gambe e i glutei.
Ecco come svolgere correttamente l’esercizio del cobra:
1. Mettiti in ginocchio sul tappetino da fitness che hai a casa e appoggia le mani a terra davanti al petto;
2. Punta i piedi ed estendi le gambe e la schiena il più possibile dietro di te cercando di assumere una posizione simile a quella di un serpente;
3. Inarca la schiena e cerca di spingere la testa e il mento verso l’alto (senza esagerare) assumendo la famigerata posizione del cobra;
4. Mantieni la posizione per alcuni secondi (dieci-quindici secondi) e rilascia delicatamente. Si consiglia di effettuare questo esercizio per una-due serie ogni giorno così da migliorare notevolmente la postura.
La posizione del cobra è un rimedio naturale e ideale per migliorare notevolmente la flessibilità e la mobilità articolare della colonna vertebrale; inoltre, è in grado di donare elasticità ai propri polmoni poiché riesce ad “aprire” il torace.
La donna gode di ulteriori benefici grazie a questo esercizio perché è in grado di tonificare sia le ovaie che l’utero alleviando i disturbi mestruali e quelli ginecologici; oltre a ciò, ha la funzione di migliorare la circolazione a livello pelvico ed ha la capacità di donare beneficio agli organi addominali (fegato e reni, in primis).
– Dips per tricipiti
Le dips per i tricipiti è un esercizio adibito al miglioramento della tonicità delle braccia e dei pettorali. Questo esercizio è fortemente indicato sia per migliorare la struttura degli uomini che per quella delle donne.
Molti credono in modo errato che allenare le braccia e le spalle faccia aumentare la muscolatura togliendo la femminilità al fisico di una donna. Tutto ciò, però, è assolutamente falso poiché anche nelle donne avere un fisico tonico significa avere glutei e addome ben allenati ma anche le braccia e le spalle sono importanti (ovvero la parte superiore del corpo):non si ferma ai glutei e all’addome, ma riguarda anche la parte superiore del corpo.
Cerchiamo di capire appieno come svolgere correttamente questo fondamentale esercizio per i tricipiti in tre semplici step:
0. Bisogna svolgere questo esercizio con un appoggio (lo ho chiamato punto zero perché si tratta di un prerequisito necessario);
1. Appoggia le mani sul bordo di una sedia o di una panca e stendete le gambe lunghe e distese davanti a te;
2. Piega le braccia verso il basso e scendi con il bacino e con tutto il corpo verso terra finché le braccia non formano un angolo di circa 90°;
3. Dopo essere scesi con il corpo, risalite e fate questo movimento per due-tre serie ogni giorno senza esagerare con il carico di lavoro
Consigli per una buona riuscita dell’esercizio: Fate molta attenzione a non toccare il pavimento con i glutei e non inarcate la schiena poiché per svolgere il giusto movimento la schiena deve essere il più dritta possibile. Mantenete una posizione normale durante l’esercizio senza compiere alcun movimento innaturale.
– Power triceps extension
Il power triceps extension è un esercizio molto utile che si esegue sulla panca. Questo esercizio serve parecchio per allenare i tricipiti donando tonicità e forza a questi importanti muscoli delle braccia.
Ecco come svolgere nel modo corretto questo allenamento dei tricipiti:
1. Mettiti con la pancia verso l’alto (posizione supina) e impugna il bilanciere con le braccia tese sopra il petto (si può compiere l’esercizio anche senza il bilanciere).
2. Tieni la testa, le spalle e i glutei sulla panca e i piedi sul suolo. Bisogna contrarre l’addome per tutta la durata dello sforzo fisico in questione.
3. Svolgi questo movimento e poi torna alla posizione di partenza effettuando un certo numero di esercizi per ogni serie senza esagerare assolutamente.
– Bench dips
Il Bench Dips è uno degli esercizi più efficaci per allenare al meglio il muscolo tricipite e l’insieme dei muscoli posteriori delle spalle. Si tratta di un allenamento che può essere svolto sia a casa (con una sedia o una struttura rialzata) sia in palestra (è sufficiente avere una panca) poiché serve una struttura di appoggio dove poter mettere le mani.
Questo esercizio è molto semplice da compiere ed è fortemente consigliato per coloro i quali sono ancora inesperti o alle prime armi.
Cerchiamo di comprendere come svolgere correttamente il bench dips:
1. Appoggia le mani sul bordo di una struttura di appoggio che dovrai mettere dietro di te (una panca/una sedia o una qualsiasi struttura). Le mani devono essere rivolte verso il corpo con le dita che sporgono sul bordo;
2. Estendi le gambe con i talloni puntati a terra;
3. Piega le braccia leggermente ed estendi le spalle cercando di formare un angolo di circa 90° con i gomiti
4. Mantieni la posizione per qualche secondo (due/tre secondi) e poi ritorna alla posizione di partenza per poi ripetere successivamente il medesimo movimento.
Non esagerate con il carico di lavoro ed effettuate l’esercizio senza compiere movimenti innaturali così da effettuare correttamente il bench dips.
Esercizi tricipiti a casa: allenamento con manubri
Dopo aver visionato una serie di esercizi molto utili per allenare i tricipiti a corpo libero, è doveroso affrontare alcuni allenamenti con i manubri così da aumentare il carico di lavoro. In questo modo sarete in grado di valorizzare maggiormente i vostri muscoli e, in particolare, tutta la fascia dei tricipiti.
Se siete interessati è anche possibile allenare i pettorali con i manubri.
Abbiamo selezionato quattro dei migliori esercizi per i tricipiti, ovvero lo skull crusher, il kickback alternato, le distensioni del braccio sopra la testa e il plank con kickback.
– Skull crusher
Allenarsi con i manubri non significa fare powerlifting, bensì significa aumentare notevolmente la fatica e il carico di lavoro.
Lo skull crusher è senza ombra di dubbio uno degli esercizi più indicati per i tricipiti poiché è in grado di far lavorare molto bene questa parte del corpo. Questo esercizio è indicato per allenare al meglio il capo lungo del tricipite.
Grazie ai suoi enormi benefici viene usato spesso da atleti e professionisti che intendono migliorare e valorizzare i propri tricipiti.
Cerchiamo di capire, dunque, come svolgere correttamente lo skull crusher:
1. Inizia questo esercizio impugnando due manubri a tua scelta e sdraiandoti su una panca piana (puoi acquistarla anche direttamente a casa tua);
2. Da questa posizione iniziale distendi le braccia verticalmente e con cautela fai scendere i manubri che hai in mano finché non sfiorano le tue orecchie;
3. Mantieni la posizione per qualche istante e poi riporta i manubri verso l’alto.
Per evitare di farti male fai attenzione a come posizioni i tuoi gomiti perché essi non devono mai essere puntati verso l’esterno. Cerca di fare in modo che i gomiti siano direzionati verso i tuoi piedi così da compiere un movimento naturale e non causare alcuna problematica alle tue articolazioni. Mettendo i gomiti in una posizione innaturale potresti causare grandi problemi alle articolazioni compiendo in malo modo l’esercizio e causando dolore/arrossamenti alle articolazioni.
– Kickback alternato
Il kickback è un altro esercizio utilizzato per allenare il capo lungo del tricipite , anche in questo caso rivolto soprattutto il capo lungo del tricipite. Si tratta del muscolo più grande del tricipite ed è, dunque, molto utile allenarlo costantemente. Cerchiamo di capire come riuscire ad apportare numerosi benefici tramite il kickback alternato, ovvero una tipo di kickback.
Ecco tre semplici passaggi per svolgere correttamente questo allenamento:
1. Prendi un manubrio qualsiasi e appoggia il braccio opposto (ovvero quello che non ha in mano nulla) su una panca piana o su un qualsiasi appoggio che possa fare le veci di una panca piana;
2. Da questa posizione iniziale, appoggia anche il ginocchio opposto (cioè quello che si trova in linea con la mano libera) sulla panca piana così da essere in una posizione comoda con la schiena dritta e il braccio in posizione ottima.
3. Piega e distendi in modo graduale il braccio che regge il manubrio effettuando dei movimenti corretti e consoni.
É decisamente importante effettuare il movimento corretto distendendo completamente il braccio così da lavorare con precisione sui tricipiti. Tutti i movimenti non causano un grande stress alle articolazioni; per questo motivo questo esercizio viene svolto da tantissimi atleti e persone.
Effettuate qualche serie ogni giorno senza esagerare con il carico.
– Distensioni del braccio sopra la testa
Le distensioni con manubri sopra la testa sono uno degli esercizi per i deltoidi più famosi in grado di allenare con correttezza sia le spalle che i tricipiti. In questo esercizio vengono utilizzati diversi muscoli tra cui il deltoide, il trapezio superiore e i tre capi dei tricipiti. Essi sono i veri protagonisti durante tutto l’esercizio.
Puoi fare questo allenamento sia alternando le braccia che allenandole entrambe nello stesso momento (duplice possibilità). Nonostante l’esecuzione di questo esercizio sembri semplice, in realtà causa molti dubbi a tutti gli atleti che compiono questo esercizio poiché si ha paura di effettuare il movimento errato.
Cerchiamo, dunque, di capire come poter svolgere correttamente queste distensioni poiché esse sono fondamentali per allenare il corpo umano e, al contempo, sono anche abbastanza semplici da imparare e da ripetere.
Ecco tre punti per svolgere le distensioni sopra la testa con la tecnica corretta:
1. Siediti su una panca avente lo schienale inclinato a circa 90° (questa struttura è facilmente utilizzabile in palestra), oppure puoi anche rimanere in piedi con le gambe divaricate se vuoi svolgere questo allenamento comodamente a casa;
2. Da questa posizione iniziale impugna i manubri e portali dietro al tuo collo senza allargare troppo i gomiti (sennò metteresti stress alle tue articolazioni);
3. Distendi lentamente il braccio, mantieni il posizionamento e ritorna alla posizione di partenza tenendo i manubri dietro il collo per tutta l’esercitazione.
Ripeti il movimento per alcune serie così da lavorare correttamente.
Puoi effettuare l’esercizio anche alternando le braccia così da concentrarti maggiormente su ciò che devi fare. Ciò ti permette di concentrarti di più sia sul movimento che sulla posizione del gomito. Dopo aver preso dimestichezza potrai effettuare lo stesso esercizio utilizzando un manubrio per mano.
– Plank con kickback
Questo è un esercizio veramente duro poiché racchiude in sé due esercizi abbastanza tosti, ovvero il plank classico e il kickback per i tricipiti.
Quindi, prima di effettuare il plank con kickback, devi saper mantenere un plank classico per almeno 50-55 secondi e, inoltre, devi saper compiere il kickback alternato di cui abbiamo parlato in precedenza.
Il movimento da effettuare con il braccio è identico a quello del kickback alternato ma, in questo caso, aggiungerai anche il plank classico attivando in questo modo più muscoli e rendendo l’esercizio più completo e difficile.
Per svolgere correttamente questo esercizio è sufficiente mettersi in posizione da plank classico e, al contempo, svolgere il movimento del kickback alternato.
In questo modo attiverai i muscoli dell’addome, le spalle, i lombari e i glutei; inoltre, i muscoli tricipiti lavoreranno veramente tanto.
Si tratta di un esercizio molto tosto, quindi è consigliato svolgerlo all’inizio del tuo workout quotidiano così da essere ancora in piene forze.
Esercizi tricipiti a casa con elastico
Per allenare in modo coerente i tricipiti è possibile effettuare una serie di esercizi particolarmente funzionali utilizzando l’elastico.
Gli elastici fitness sono degli attrezzi molto versatili che possono essere utilizzati sia in palestra che per l’allenamento a casa. Sono degli strumenti molto semplici da utilizzare che sono particolarmente economici.
Essi servono per aumentare il carico di lavoro e per svolgere determinati esercizi con differenti intensità; esistono vari tipi di elastici per allenarsi e ognuno ha delle funzionalità specifiche.
– Spinta tricipite con l’elastico
Iniziamo dall’esercizio più praticato con l’elastico per allenare i propri tricipiti, ovvero la spinta tricipite con l’elastico.
Questo allenamento è in grado di potenziare e valorizzare i propri muscoli del tricipite in modo consono e perfetto; effettuando alcune serie con costanza ogni giorno sarete in grado di vedere ben presto degli ottimi risultati.
Le parole d’ordine di questo esercizio sono due: costanza e metodo.
Ecco come svolgere correttamente la spinta tricipite con l’elastico:
1. Non metterti sdraiato ma rimani in piedi per iniziare l’esercitazione;
2. Da questa posizione stringi l’elastico con forza ai lati e appoggialo tra la tua schiena e il tuo collo;
3. Successivamente, cerca di spingere la parte superiore delle braccia verso il tuo corpo così da riuscire ad attivare la muscolatura di tutto il corpo (in particolare i muscoli della parte centrale);
4. Piega leggermente le ginocchia e concentrati attentamente stendendo le braccia verso il pavimento (cerca di toccarlo senza sforzarti troppo) e mantieni questa posizione per alcuni attimi, ovvero 2 secondi circa
Dopo aver compiuto il movimento puoi tornare alla posizione iniziale con grande cautela cercando di non stressare troppo i muscoli.
Ripeti l’esercizio per alcune volte compiendo delle serie.
– Estensione del gomito con flessione in avanti con elastico
Un altro esercizio molto valido per allenare correttamente i tricipiti è l’estensione del gomito con flessione in avanti (servirà l’ausilio di un elastico da fitness per tutto l’allenamento).
Ecco come riuscire a svolgere correttamente questo esercizio:
1. Afferra l’elastico a entrambi i lati effettuando lo stesso movimento iniziale che veniva svolto nella “spinta tricipite con l’elastico”;
2. Stai in piedi e piegati in avanti spingendo le ginocchia davanti al tuo corpo effettuando un cambiamento di posizione controllata;
3. Posiziona l’elastico a circa dieci centimetri sotto le tue ginocchia e avvicina le scapole così da prepararti a svolgere il giusto movimento;
4. Da questa posizione stendi le braccia all’indietro e concentrati a mantenere la schiena ben dritta e il capo a formare l’estensione della colonna vertebrale,
Cerca di compiere sempre dei movimenti controllati così da non causare un grande stress alle tue articolazioni; è pressoché fondamentale mantenere sempre il controllo sull’elastico da fitness.
– Estensione del gomito sopra la testa con elastico
Eccoci di fronte ad un ulteriore esercizio molto interessante che è una variante dell’esercizio presentato in precedenza.
Questo allenamento comporta un’estensione del gomito sopra la testa mediante l’ausilio di un elastico da fitness. Tramite questo esercizio sarete capaci di valorizzare e aumentare la massa dei vostri tricipiti perfettamente.
Cerchiamo, dunque, di comprendere appieno come svolgere correttamente questa estensione del gomito.
1. Appoggia l’elastico a terra cercando di formare un cerchio o un’ellisse e posiziona un piede (vanno bene entrambi, sia destro che sinistro) su uno dei lati estremi dell’elastico da fitness;
2. Sotto l’altro, invece, appoggia il tuo braccio facendo passare l’elastico sopra la mano che posizionerai verticalmente;
3. Da questa posizione alza il braccio e metti la mano dietro di te facendo una rotazione del gomito orientandolo verso il soffitto;
4. Ripeti questo movimento tornando alla posizione di partenza effettuando circa due-tre serie ogni giorno.
Per svolgere nel modo corretto questo esercizio devi stendere al massimo il braccio senza causare troppo danno alle tue articolazioni. Cerca di non effettuare delle oscillazioni spostandoti a destra o a sinistra durante tutta la durata dell’allenamento.
Effettuando questo esercizio sarai in grado di vedere ben presto degli ottimi risultati grazie ad un intenso miglioramento dei tuoi muscoli tricipiti.
– Flessione stretta con elastico
Eccoci giunti all’ultimo esercizio da poter compiere con l’elastico per allenare in modo funzionale i propri tricipiti.
La flessione stretta con l’elastico è un allenamento fisico non difficile ma è un bene cercare di compierlo nel modo giusto.
1. All’inizio metti le mani nella parte interna dell’elastico e alza le braccia facendole ruotare;
2. Posiziona l’elastico sulla linea delle scapole e gira le mani verso il pavimento cominciando a metterti in posizione da flessione (la posizione da flessione consiste nel poggiare solo le mani e i piedi sul terreno);
3. Assicurati di compiere un movimento controllato e uniforme senza dover compiere azioni fisiche innaturali e dannose per il tuo corpo.
L’esecuzione dell’esercizio è un aspetto fondamentale per riuscire ad apportare i giusti benefici al tuo organismo; dunque, almeno all’inizio, prova a compiere questo tipo di allenamento lentamente imparando bene tutti i passaggi da dover effettuare.
Successivamente potrai aumentare sia la velocità che la frequenza di esecuzione così da aumentare il carico di lavoro.
Esercizi tricipiti a casa con bilanciere
Per chiudere in bellezza questo lungo articolo è un bene affrontare anche tutti gli esercizi da poter fare a casa con l’utilizzo di un bilanciere.
I programmi di allenamento migliori per poter allenare il tricipite brachiale devono contenere assolutamente la panca a presa stretta, ovvero un esercizio semplice in grado di rinvigorire i tricipiti e aumentare il loro spessore in breve termine, e l’estensione verticale con bilanciere.
L’estensione verticale con bilanciere è un altro esercizio veramente valido che si può compiere sia rimanendo comodamente seduti sia stando in piedi; esso serve per dare una nuova linfa ai propri tricipiti in modo attivo.
Spero di esservi stato d’aiuto lungo tutto il corso dell’articolo riuscendo a fornire a voi lettori una guida dettagliata e specifica.
Sono certo che, seguendo queste semplici indicazioni, riuscirete finalmente ad avere dei tricipiti ben sviluppati che potrebbero anche essere invidiati da tutti i vostri amici o conoscenti…